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Albert Nobbs: da febbraio al Cinema

Una gestazione tormentatissima quella di Albert Nobbs,  film sbarcato nelle sale italiane nel mese di Febbraio, che alla fine ha dato i suoi frutti: 3 Nomination all’Oscar come miglior attrice, miglior attrice non protagonista e trucco; 3 nomination al Golden Globe; innumerevoli candidature e riconoscimenti minori.
Glenn Close insegue questo progetto da trent’anni, da quando cioè nel 1982 ha impersonato per la prima volta in una produzione teatrale Albert Nobbs, personaggio ideato da George Moore agli inizi del ‘900. Per ben due volte la lavorazione del film è stata rimandata: agli inizi del 2000, quando venne sospesa per mancanza di fondi, e poi nuovamente nel Luglio del 2010 quando i lavori sono stati rimandati a dicembre con due importanti cambi nel cast.
Glenn Close è la protagonista anzi il protagonista di questa splendida pellicola che ha fortemente voluto:  impersona una donna che si traveste da uomo per essere assunta come maggiordomo e raccogliere i soldi che le consentiranno di realizzare il suo sogno… Siamo nel XIX secolo: Albert  si è talmente calato nel suo ruolo da avere perso la sua identità di donna, maggiordomo perfetto entra in crisi quando… La trama è avvincente, capace di combinare note drammatiche e toni leggeri; i temi sono forti: la condizione femminile, la confusione d’identità, le convenzioni sociali.
Glenn Close, oltre a regalarci una performance straordinaria, ha collaborato alla stesura della sceneggiaturaed è co-produttrice del film.
Alcune curiosità: il regista Rodrigo Garcia è il figlio del grande scrittore Gabriel Garcia Marquez. Il film è stato  proiettato a dicembre come evento di chiusura del Torino Film Festival.