Film di Madonna: La storia di Wallis Simpson e Edoardo VIII - ZIP Rivista Letteraria per i Giovani

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Film di Madonna: La storia di Wallis Simpson e Edoardo VIII

 
 

Al Cinema, arriva "WE" il film di Madonna su
La scandalosa storia d'amore tra Wallis Simpson ed Edoardo VIII
Lui rinunciò al trono inglese. Lei ammirava Hitler ma Madonna preferisce tacerlo.

di Giulia Lionetto Civa


Per una bizzarra coincidenza, le due regine inglesi che portano il nome di Elisabetta devono entrambe il loro lunghissimo regno ad un’unione scandalosa: la prima, la grande Elisabetta I, al matrimonio tra Enrico VIII e Anna Bolena, causa dello scisma anglicano. L’altra, l’attuale sovrana Elisabetta II, al matrimonio dello zio Edoardo con Wallis Simpson. Proprio in questi giorni, in attesa che il prossimo 8 giugno la pellicola arrivi nelle sale italiane, impazzano le polemiche sul film di Madonna "W.E.", incentrato sulla singolare vicenda sentimentale che costò ad Edoardo la Corona inglese.
Siamo negli anni Trenta del secolo scorso: il principe ereditario, futuro Edoardo VIII,  si innamora perdutamente della sua amante americana Wallis Simpson, divorziata per ben due volte, borghese e sospettata di combutta con i nazisti. Edoardo ha fama di dongiovanni ma questa relazione sembra subito più importante delle altre: presenta Wally alla madre, incurante dell’ira e dell’opposizione del padre, re Giorgio V.  Incoronato re alla morte di quest’ultimo nel  gennaio   del  1936, Edoardo annuncia la volontà di sposare Wallis sebbene una simile unione appaia sconveniente per più di una ragione… il nuovo re cerca di dominare coloro che si oppongono ma non è nelle condizioni di imporre alla corte, ai nobili e ai sudditi inglesi una regina sgradita e dalla fama poco lusinghiera come aveva fatto, a suo tempo, l’antenato Enrico VIII. Alla fine, nel dicembre dello stesso anno, è costretto ad abdicare in favore del fratello, padre dell’attuale regina Elisabetta.
Wallis è una donna non bella ma in possesso delle arti segrete della seduzione e dell’ars amatoria.  Secondo alcuni dossier scottanti, commissionati a Scotland Yard dal preoccupatissimo Giorgio V, Wally in Cina avrebbe frequentato delle prostitute per carpirne i segreti amatori. Grazie ad essi, può conquistare e irretire il suo re, a dispetto della fama di donna facile e di arrampicatrice sociale.  Si dice, tuttavia, che anche dopo il matrimonio Wally abbia continuato ad avere una vita sentimentale disinvolta e ad ingrossare la lista dei suoi amanti in cui erano inclusi, tra gli altri, Joachim von Ribbentrop, ambasciatore di Hitler e futuro ministro degli Esteri tedesco, e Galeazzo Ciano.
Le dicerie sulla duchessa si moltiplicano e la coppia, persa la corona, si aliena definitivamente anche la simpatia degli inglesi a causa di uno stile di vita lussuoso e sperperatore, condotto proprio mentre l’Inghilterra soffre per la guerra. Non giova loro, inoltre, il fondato sospetto di nutrire sentimenti filonazisti.
Di tutto questo nel Film di Madonna, alla sua seconda prova come regista, si trova ben poco.
La pellicola, infatti, sorvola sui controversi e oscuri rapporti dei duchi di Windsor con il governo nazista, relazioni tanto più inopportune visto che la II guerra mondiale avrebbe visto Inghilterra e Germania schierate su due fronti contrapposti.
Madonna opta per un’inedita rappresentazione positiva ed eroica dell’"abdicatrice" di Edoardo VIII e presenta la loro storia quasi come la fiaba di una moderna Cenerentola e del suo principe azzurro, talmente innamorato da rinunciare per lei al trono e al potere. Non sembrano esserci ombre e Wallis è la donna coraggiosa e sfortunata, in lotta contro convenzioni sociali bigotte e spietate.
Intervistata dal  Telegraph sulla questione dei rapporti dei duchi di Windsor con Hitler e sul silenzio del film in proposito, Madonna ha dichiarato: "si è detto che i due amanti fossero simpatizzanti del nazismo",  come se si trattasse semplicemente di dicerie.
Ma, sfortunatamente, non consente di  liquidarle come tali né l’incontro con Adolf Hitler che ricevette la coppia con grandi onori a  Berchstesgaden nel 1937, né alcuni avvenimenti successivi.
Poco dopo lo scoppio della guerra, nel 1940, i duchi di Windsor risiedono a    Lisbona, vicino all'ambasciata tedesca e progettano una crociera sullo yacht di proprietà di  Axel Wenner-Gren, amico di   Hermann Göring, uomo di primissimo piano della Germania nazista.
Secondo un documento della Pvde, la polizia segreta portoghese, in quegli anni Edoardo e Wallis complottano con i nazisti nella speranza che l'Inghilterra perda la guerra e che loro possano salire sul trono grazie all’appoggio di Hitler.  Quest’ultimo, infatti, considera Edoardo il più adatto a guidare la Gran Bretagna dopo la vittoria tedesca, data la cordialità dei reciproci rapporti e le tendenze di estrema destra del duca. Non è un caso che il governo inglese, insospettito e preoccupato, mandi Edoardo alle Bahamas nominandolo governatore lì, lontano dall’Europa e dagli intrighi, fino alla fine della guerra. In seguito, il duca avrebbe ammesso di aver avuto delle ammirazioni per i tedeschi pur negando ogni coinvolgimento a favore del nazismo.   Eppure, gli americani avevano ritenuto che ci fosse davvero motivo di diffidare, soprattutto di Wallis, quando, nel corso di una  loro visita in   Florida nell'aprile del   1941, Franklin D. Roosevelt   ordinò una sorveglianza segreta per il duca e per la duchessa. Il timore era che Wally potesse usare la sua posizione per passare informazioni all’ex amante Ribbentrop. Sono notizie che emergono da un rapporto dell’Fbi pubblicato qualche tempo fa sul giornale inglese Guardian. Accuse rispetto alle quali altre, tra cui quella abbastanza fantasiosa circa la presunta androginia di Wallis, impallidiscono e che gettano una luce sinistra sull’intera faccenda.
Premiato ai Golden Globe per la Miglior Canzone Originale ma sconfitto agli Oscar nella categoria Migliori Costumi, il film di Madonna sorvola allegramente sul sentimento filonazista della sua eroina e dell’uomo che per lei rinunciò a regnare. Non smentisce né conferma … semplicemente finge di ignorarlo o che non sia mai accaduto. Probabilmente, si tratta di una scelta che risponde al desiderio di dare al racconto un taglio particolare, focalizzato su quel rapporto d’amore e di passione che, in definitiva, costò a entrambi esilio e solitudine. Ma, si tratta di una reticenza che rende parziale una pellicola sostenuta da una pretesa biografica.
Costato circa 15 milioni di dollari, questo film che sembra aver deluso l’America e l’Inghilterra, forse non sarà dispiaciuto troppo proprio ai reali inglesi da sempre impegnati a celare l’imbarazzate condotta di quell’Edoardo che aveva complottato contro di loro; desiderosi di preservarne in ogni caso il buon nome, a tal punto da mandare a Berlino, subito dopo la fine della guerra, degli agenti segreti per recuperare alcune sue lettere compromettenti.
In attesa di misurare l’accoglienza del pubblico italiano, prepariamoci a vedere una romantica storia d’amore, consapevoli che la realtà è stata molto romanzata e privata di numerosi spigoli.








Trailer del film

 
 
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